PERCHé NON VAI A VIVERE IN BARCA A VELA? COSTA POCO E VIAGGI (GRATIS) QUANTO VUOI

Perché vivere in una barca a vela fa risparmiare?

Sono tantissime le città portuali del mondo in cui si sta diffondendo un modo per vivere risparmiando moltissimo. Sono città come Londra, che coi suoi tanti canali ospita migliaia di barche di ogni tipo, ma anche Amburgo, Porto, New York, Sydney, Los Angeles, Rotterdam e tantissime altre aree metropolitane.

Il modo per risparmiare è semplice: si affitta una barca a vela, anziché un appartamento. E si vive nella barca a vela attraccata nei porti turistici, lungo i fiumi o i canali.

Conviene davvero, e si vive benissimo. Infatti ci sono barche molto più spaziose e comode di tanti appartamenti. Le cabine sono ottime camere da letto, sul pontile si organizzano feste e cene a lume di candela. Eppure mediamente il prezzo di un affitto è della metà rispetto a quello di una casa.

Insomma, vivere in barca a vela in una grande città significa risparmiare anche il 50% dell'affitto. E c'è di più: avere una barca a vela in affitto può dare molti altri vantaggi, come poter fare gite su fiumi e aree costiere d'estate.

La barca a vela è un po' come un camper, ma tendenzialmente più comoda. I porti e i canali, in città come Londra, sono aree perfette in cui vivere anche per lunghi periodi. Si vive in zone ottime e controllate, sicure e che hanno una loro bellezza tutta particolare.

Quanto costa vivere in una barca a vela in città?

Vivere in una barca a vela consente di risparmiare la metà di un affitto in una grande città. Sua in Europa che in America del nord. A volte si risparmia addirittura oltre la metà dell'affitto.

Ma l'investimento più conveniente in assoluto è comprare una barca a vela di seconda mano e poi attraccarla nel porto della città in cui vogliamo vivere. Che sia Napoli, Trieste, Cagliari o Barcellona. In questo modo con un piccolo investimento iniziale non pagheremmo nessun affitto, ma solo il posto in porto (che comprende elettricità e acqua) e vivere sarà estremamente economico.

In alcune città l'attracco in porto, mensile, può costare anche solo 300 euro. Per non parlare del fatto che in questo modo, avendo una barca, si può girare il mondo cambiando sempre città.

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